i Beddi

Voci di popoli, echi di gente, suoni raccolti come frutta matura nei campi della Terra di Sicilia. Voci della vita ancora poco frenetica dei piccoli paesi, delle comunità ristrette, dei borghi montani o marinari, isole nell’Isola. Suoni che si muovono fra tradizione e innovazione; musiche antiche un tempo tramandate oralmente; versi riproposti,  rimodellati, riarrangiati per un pubblico moderno che ha il desiderio di conoscere la cultura remota di questo popolo, quella stessa cultura stravolta negli ultimi decenni da un progresso che si è sviluppato a mille all’ora. Cunti, ballate, proverbi e sonetti trovati, o meglio, ritrovati su raccolte di studiosi come Giuseppe Pitrè, Alberto Favara, Antonino Uccello, Alan Lomax, Mario Sarica, Carlo Muratori. Sonorità arcaiche si fondono con melodie attuali composte dai musicisti siciliani di questo gruppo.

I Beddi hanno all’attivo un CD di brani appartenenti alla tradizione del Natale siciliano dal titolo “Dedicato a Rosa Balistreri”; un disco promozionale dal titolo “DuCantiE’nCuntu” e una partecipazione alla compilation “Siciliae – Antologia della musica siciliana”.

Il secondo lavoro discografico dal titolo “Ppi jocu e p’amuri” è appena uscito ed è in distribuzione nei circuiti librari italiani.

Il gruppo ha inoltre svolto un’intensa attività concertistica, avendo partecipato a numerosi festival internazionali di musica popolare in Sicilia, Calabria,  Puglia, Campania, Emilia Romagna, Tunisia e Malta.

Mimì Sterrantino
(violino, chitarra classica, armonica)

Davide Urso
(voce, tamburi a cornice, marranzano)

Giampaolo Nunzio
(voce, organetto, zampogna, friscalettu e flauti)

Pier Paolo Alberghini
(contrabbasso)

Giorgio Maltese (ospite)
(marranzano)