Fino al 5 agosto il festival etneo di folk e world music, organizzato da Darshan e diretto da Mario Gulisano. Il 25 luglio, ospiti speciali in prima europea, l’ensemble afro-europeo-indiano Afro Celt Sound System
“Beautiful places, beautiful souls”, belle anime per posti di grande fascino, è il motto di Alkantara Fest 2023, il festival internazionale di folk e world music organizzato dall’associazione Darshan, con la direzione artistica di Mario Gulisano, che si tiene fino al 5 agosto in varie località etnee. Alkantara Fest è un festival dove la musica ha sì il ruolo principale, ma, attraverso numerose attività collaterali, vive un creativo approccio green e sostenibile alle arti.
Alkantara Fest mette in relazione le ricche tradizioni musicali della Sicilia – storico crogiolo di stili, influenze, razze e culture – con le altre culture europee. E parlando di crogioli quest’anno Alkantara Fest vanta un evento speciale che mette la Sicilia al centro della scena musicale word music europea: martedì 25 luglio, infatti, l’ensemble afro-europeo-indiano degli Afro Celt Sound System, dopo lo stop dovuto alla prematura scomparsa (lo scorso 13 marzo) del leader fondatore Simon Emmerson, tornerà alla musica dal vivo proprio dal Palazzo della Cultura di Catania. L’evento – che fa parte di Catania Summer Fest, il cartellone estivo promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Catania – sarà anche l’unica data italiana e prima europea del nuovo tour dello storico collettivo internazionale, tra le band di spicco della scena world music degli anni 90 prodotta dalla Real World di Peter Gabriel. Il feedback degli Afro Celt con Catania comincerà già il 23 e il 24 luglio, quando musicisti e tecnici faranno base da Zo Centro culture contemporanee per una residenza che metterà a punto la produzione del live che andrà in tour in Europa. E a Catania si potranno ascoltare per la prima volta i brani che faranno parte del nuovo album “Ova” in uscita a fine anno.
Con la scomparsa di Emmerson indubbiamente i due musicisti oggi simbolo degli Afro Celt Sound System sono il percussionista anglo-indiano Johnny Kalsi, nella band dal 2000, e N’Faly Kouyate, cantante e polistrumentista della Guinea e belga d’adozione, con la band dal 1997. Della piccola orchestra multietnica oggi fanno parte anche Kalifa Koné, percussionista maliano; Fanta Yayo, cantante e ballerina originaria della Guinea e svedese d’adozione; Éric Renwart musicista, produttore e ingegnere del suono belga; Miadhachlughain O’Donnell cantante e flautista irlandese; Robbie Harris percussionista irlandese, suonatore di bodhran; Matt Brashford, suonatore irlandese di uillean pipes, le cornamuse irlandesi.
Dopo l’evento speciale, Alkantara Fest dal 26 al 30 luglio vivrà il suo sviluppo a Pisano frazione di Zafferana Etnea. Si inizia il 26 luglio, alle 21, con il saluto al festival del Corpo bandistico Città di Zafferana sul palco della piazza centrale di Pisano, special guest i cantanti Valentina Balistreri e Mimì Sterrantino. Giovedì 27 luglio, alle 18, alla Cisternazza, Sicilia, Sud italiani, Africa e reggae si incontreranno nella musica dei Asimenza. Poi ci sposta nell’azienda agricola Il Pigno (in via Pennisi Petrone 8), cuore del festival. Dalle ore 21 suoneranno gli italo-marocchini Ziad Trabelsi & Carthage Mozaik, gli italo-spagnoli Saffran! e gli slovacchi Alapastel.
Il 28 luglio, dalle ore 21, suoneranno i francesi La Sylva, seguiti dagli italo-franco-armeno-turchi Common Routes, chiuderà la Tarantella Night, musica folk da ballare. Due le location di musica per sabato 29 luglio. Sui vari palchi del Pigno la musica dal vivo sarà quella degli italo-serbi Ajde Zora seguiti dai danesi Himmerland mentre da mezzanotte si ballerà con il folk dj set di Elmir Dupere. In piazza Duomo ad Acireale, alle ore 21, per la sezione Off di Alkantara Fest, suonerà la giovane orchestra folk europea Ethno Sicily che tornerà il giorno dopo, alle 19, alla Cisternazza di Pisano. Sarà una grande giornata di chiusura quella di domenica 30 luglio al Pigno di Pisano con gli imperdibili live dei salentini Officina Zoè, del collettivo europeo Nufolk Collective e del cantautore lampedusano Giacomo Sferlazzo.
Ma Alkantara Fest non finisce qui e dall’1 al 5 agosto vivrà 4 importanti eventi della sezione Off. L’1 agosto La Terra Di Bo’ di Viagrande ospiterà la Festa greca, che si aprirà alle 18 con le danze greche di Alessia Trovato e Nico Marabello, seguiti alle 21 dalla musica dal vivo di Nektarios Galanis e Pavlos Melas. Il 2 agosto sarà Gammazita a Catania a ospitare l’Alkantara Party, fatto di live e del dj set del collettivo Settevoci. Il 3 agosto ci sposta da Zo Centro culture contemporanee con il live degli italo-argentini Sarita. Grande chiusura sabato 5 agosto all’Anfiteatro Parco Princessa di Santa Venerina con il concerto “Eastbound” dell’Alkantara Mediorkestra, progetto internazionale nato in Sicilia da un’idea condivisa tra Mario Gulisano, direttore di Alkantara Fest, il polistrumentista Davide Livornese e il percussionista Riccardo Gerbino e dedicato a melodie provenienti tanto da Oriente quanto da Occidente.
Ma Alkantara Fest non è solo musica, sono infatti numerosi i laboratori e gli spettacoli non musicali che arricchiscono , sin dalla mattina, l’offerta del festival che farà dell’azienda agricola “Il pigno” di Pisano, frazione di Zafferana Etnea, un vero e proprio borgo green delle arti. Mario Gulisano: «All’Alkantara Fest interessa portare una ventata di internazionalizzazione nel borgo di Pisano, e creare un movimento che rivaluta i luoghi e punta sui valori dell’ecologia e della sostenibilità».
Anche quest’anno la mattina si terranno le lezioni di Yoga Loves Music con l’insegnante di yoga Caterina Allegra e il percussionista, suonatore di tabla, Riccardo Gerbino (venerdì 28 e sabato 29 luglio, a partire dalle ore 9), ma non mancheranno laboratori per tutti i gusti: danza tradizionale dell’Africa occidentale con Marta Famoso e le percussioni dal vivo di Piergiorgio Dugukolò (28 luglio, alle 10); Balfolk, danze balcaniche e Bal Limousine di Poitou con Fabien Bucher accompagnato dalla musica del trio francese La Sylva (28 e 29 luglio, alle 17); jam di Contact Improvisation con Daniele Sardella (29 luglio alle 10); Ecstatic Dance con Ornella Amore e dj Andrea Guglielmino (30 luglio alle 10); Pizzica pizzica e Tarantella pugliese con Sara Colonna di Officina Zoè (30 luglio, alle 17). E da venerdì 28 a domenica 30 luglio, alle ore 15, Alkantara Fest sarà un “Open space” dedicata a numerose attività fuori programma.
Tra le attività non musicali di Alkantara Fest 2023 ci sarà spazio anche per il teatro per ragazzi con due produzioni della compagnia anglo-siciliana La casa di creta. Si comincia venerdì 28 luglio, alle 19, sull’Avocado Stage, con “Eccomi”, testo e regia di Antonella Caldarella, con Alessandro Caruso e Silvia Oteri, musiche originali eseguite dal vivo di Andrea Cable. Il giorno dopo, stesso palco e stessa ora per “Otello e lo stregone”, spettacolo di burattini di e con Steve Cable e i burattini di Antonella Caldarella.
Ufficio stampa Alkantara Fest
GNC Press e-mail gncpress@gmail.com
Programma completo eventi disponibile qui
Tutte le informazioni e i dettagli dei singoli eventi su www.alkantarfest.it
Infoline/WhatsApp 345.5206150
Lascia un commento